
Kokedama de Il Giardino di Vetro
E' un'antica tecnica giapponese, letteralmente significa: Koke= muschio Tama= palla Qualsiasi pianta può essere trasformata...
Kokedama de Il Giardino di Vetro
E' un'antica tecnica giapponese, letteralmente significa:
Koke= muschio
Tama= palla
Qualsiasi pianta può essere trasformata in kokedama, basterà togliere il vaso, creare una miscela di terriccio e altri composti (che variano a seconda delle necessità della pianta), modellarla attorno alle radici, coprire tutto con muschio o sfagno e infine legare con spago ed appendere in qualche angolo della casa.
Le differenze principali tra un vaso e un kokedama sono fondamentalmente due: la crescita della pianta e la frequenza di irrigazione.
Per quanto riguarda la crescita, una pianta in vaso avrà sicuramente bisogno, in un certo momento della sua vita, di essere rinvasata a causa della crescita naturale delle radici che tenderanno a fuoriuscire dal vaso. Se la pianta invece si trova in kokedama, le sue radici tenderanno a crescere occupando tutto lo spazio possibile finchè questo non si esaurirà. A questo punto il suo sviluppo si fermerà e continuerà a vivere mantenendo dimensioni ridotte. Proprio per questo motivo, la tecnica kokedama è molto vicina a quella del bonsai, con la differenza che invece di agire sulle fronde, agisce sulle radici.
L’altro aspetto è quello che riguarda l’irrigazione. Una normale pianta in vaso avrà, a secondo della specie, una certa frequenza di irrigazione, la terra tenderà ad asciugarsi poichè molto esposta ai cambiamenti climatici esterni. Nel kokedama invece, la scelta del muschio esterno (che copre e protegge la terra della pianta) permette all’acqua e all’umidità interne di mantenersi per diverso tempo, riducendo così la frequenza di bagnature necessarie.
- 12
- 16
- 20
- 24
- 30
- 50
- Consigliati
- Prezzo crescente
- Prezzo decrescente
- Ordine alfabetico, A-Z
- Ordine alfabetico, Z-A
- Data, dal meno recente
- Data, dal più recente
- Più venduti